Mare Nostrum – lotta contro l’invasione della plastica

domenica 4 giugno 2023
La plastica contamina il nostro ambiente e uccide gli animali. Le microplastiche raggiungono la catena alimentare e infine ritroviamo nella nostra alimentazione; sono particolarmente difficili da contrastare in quanto non c’è modo di staccarle dall’ambiente che le circonda. Il mare, maggiore ecosistema del mondo, è particolarmente minacciato da queste particelle inquinanti. Ciò riguarda tutta la umanità, che con la morte del mare subirebbe la stessa fine.

Con uno sguardo negli anni ’70 constatiamo che già se ne parlava, facendo addirittura riferimento agli anni ’50. Da allora sono stati prodotti nove miliardi di tonnellate di rifiuti plastici, un quarto di questa massa è tuttora in circolazione. Il resto è stato bruciato o disperso nel nostro ambiente. Il riciclaggio ha assorbito una quota che viene stimata solo al 5-6%, afferma Marc Dietrich, Co-Presidente dell’Associazione Mare Nostrum e membro del RC Arlesheim. Sebbene oggi vi siano parecchie imprese e associazioni che si attivano nella lotta contro le microplastiche, la produzione nel mondo è ancora in aumento. Malgrado tutti gli sforzi profusi anche in Europa la tendenza non ha ancora invertito il segno.

Mare Nostrum – un’iniziativa rotariana per l’eliminazione dei rifiuti plastici nel mondo

L’obiettivo a breve termine dell’Associazione creata nel novembre 2020 dal RC Arlesheim è di ridurre il carico di microplastiche sull’ambiente a un livello sopportabile ed entro il 2050 di bloccare totalmente l’immissione di nuove particelle nell’ambiente. Il lavoro di Mare Nostrum è suddiviso in quattro fasce: progetti, campagne informative e partecipazioni a eventi (PETS – GETS – Institute Basel), impieghi hands-on (clean up days), divulgazione del tema e raccolta fondi dedicati ai progetti tramite 30-40 conferenze pubbliche all’anno.

L’iniziativa considera anche la collaborazione con i Clubs. Ad esempio, in occasione dello stand natalizio allestito dal RC Zürich-Weinfelden, alcuni membri di Mare Nostrum hanno dato una mano raccogliendo un contributo destinato agli scopi dell’Associazione. Un altro Club ha accumulato miglia durante la navigazione a vela, trasformate in un contributo a favore di Mare Nostrum.

Per ottenere ulteriori finanziamenti Mare Nostrum si basa su prodotti fabbricati con l’utilizzo di rifiuti plastici, che vengono proposti sul loro sito. Ad esempio, in questo momento sono disponibili teli da spiaggia prodotti con PET riciclato.

Progetti di Mare Nostrum

L’iniziativa fa capo ai soci dei Rotary Club della Svizzera nordoccidentale e principalmente mette a disposizione fondi per promuovere progetti avviati da organizzazioni che in questo campo godono di lunga esperienza. «E’ sicuramente più efficace sostenere finanziariamente progetti già in corso piuttosto che impegnare il nostro piccolo team su qualcosa di nuovo; ci occupiamo comunque di fare rete, ad esempio coinvolgendo altri Rotary Clubs. Se non adottassimo questo metodo molte risorse andrebbero probabilmente sprecate o male utilizzate. Le organizzazioni affermate hanno migliori conoscenze, un network migliore, inoltre hanno già sperimentato una procedura valida», ci spiega Marie-Josée Staff, Co-Presidente di Mare Nostrum e membro del RC Aarau. Ad esempio, sosteniamo Sail & Explore Association, che oltre a unire la vela con la scienza da più di dieci anni analizza scientificamente la situazione delle microplastiche nei mari. Mare Nostrum è entrata in un partenariato di durata pluriennale con Sail & Explore. Con ciò permettiamo a giovani della Fondazione Gioventù Svizzera di partecipare ai lavori scientifici condotti dalla Associazione testé citata.

Un progetto attuale del Club fondatore, RC Arlesheim, sostiene pure il progetto Mare Nostrum «Ghost Nets Portugal». Il tema è questa volta legato alle reti «fantasma» da pesca, ossia quelle smarrite o gettate in mare dai pescatori. Sulla costa del Portogallo ce ne sono parecchie che dapprima bisogna localizzare e poi ricuperare. Si passa poi alla cernita del contenuto e in seguito, laddove possibile, al riciclo.

Sebbene Mare Nostrum si occupi in massima parte di sostenere progetti già avviati da terzi, con il sostegno di Urs Herzog siamo passati a un progetto in Uganda. «Kyaka II, Solid Waste Management». Kyaka II è un centro per rifugiati situato in Uganda, che dal 2005 funge da seconda fase del progetto Kyaka I: a suo tempo si trattava di ricevere i fuggiaschi del genocidio del Ruanda. Attualmente nel campo Kayaka II vivono 120.000 persone. Il tema dei rifiuti si rivela qui in tutta la sua gravità poiché genera inquinamento e problemi di salute per la popolazione. In comunione con il Rotary Club Kampala South, il RC Rheinfelden-Fricktal in qualità di Host-Club aiuta Mare Nostrum nella realizzazione di un progetto dedicato alla gestione dei rifiuti nel campo profughi Kyaka II. Da notare il coinvolgimento del Rotary International chiamato in causa per la concessione di un Global Grant.

Recentemente è stato deciso un ulteriore passo a sostegno dell’operato dell’organizzazione «One Earth One Ocean (OEOO)». OEOO si occupa del ricupero di scorie plastiche dai corsi d’ acqua e dalle zone costiere. In particolare, sono stati definiti alcuni «Hotspots-plastica» situati ad esempio in Cambogia, Indonesia, Filippine e Brasile.

Informazioni sui progetti Mare Nostrum sul sito https://mare-nostrum.ch/projekte.

Sostegno all’Associazione

Tutti siamo toccati dall’inquinamento proveniente da rifiuti plastici. Le iniziative di Mare Nostrum contribuiscono a identificare e a trovare una soluzione a questo gigantesco problema mondiale. Volete dare una mano? Potete agire a livello di Club o individualmente con un contributo associativo fisso. Oppure con una somma una tantum per un progetto determinato. Mare Nostrum ne sarebbe felice, segnatamente anche per una presa di contatto.

Mare Nostrum sostiene, tra gli altri, il progetto "Ghost Nets Portugal" di RC Arlesheim.