Per i nostri giovani il passaggio dalla scuola alla formazione professionale ed in seguito verso il mondo del lavoro rappresenta una grande sfida. Improvvisamente essi sono confrontati con richieste ed esigenze che possono generare insicurezza. Ciò riguarda in particolare coloro che hanno una storia di recente emigrazione alle spalle ed e in modo ancora più accentuato quelli che si ritrovano nella situazione di profugo nel nostro Paese; in entrambi i casi ci sono notevoli ostacoli da superare. In questa dimensione entra in gioco ROBIJ (Rotarier für die berufliche Integration Jugendlicher – Rotariani attivi per l’integrazione professionale dei giovani). Dal 2018 ROBJI si occupa di loro aiutandoli ad integrarsi al meglio nel mondo del lavoro.
Un progetto chiave di ROBJI consiste nell’organizzazione di giornate informative (Berufserkundungstagen BETs), durante le quali i giovani si possono rivolgere a imprese partner che consentono loro di vivere dal vero ciò che accade nel rispettivo ambiente lavorativo. Questo coinvolgimento consente di ottenere un’impressione realistica di ciò che accade durante una giornata lavorativa in un determinato ambiente di lavoro. Nel recente passato questo primo approccio orientato verso la pratica giornaliera ha consentito ai giovani di indirizzarsi con maggiore sicurezza verso periodi di lavoro in prova e successivamente verso una determinata formazione professionale.
Un numero sempre maggiore di aziende formatrici riconosce la validità e l’efficacia di queste giornate. Qui incontrano giovani motivati e non da ultimo disposti a migliorare le loro conoscenze linguistiche; in aggiunta si mettono in evidenza gli aspetti legati a una migliore integrazione, realizzabile tramite la frequenza di appositi corsi. Da un esaustivo colloquio con persone che svolgono da tempo una determinata professione i giovani partecipanti possono trarre più di una semplice indicazione formale; ciò rappresenta per entrambe le parti, giovani ed imprese, un’occasione „Win-Win“.