Cosa hanno in comune la Siria, le Bahamas, il Bangladesh, il Paraguay, il Mala Chad e la Somalia? Tutti questi paesi sono stati colpiti da catastrofi umanitarie nell'anno che sta per concludersi. E in tutti questi paesi, ShelterBox, con i suoi team locali, ha sostenuto e sta sostenendo migliaia di famiglie in fuga, fornendo loro un senso di sicurezza, sicurezza e normalità. Tom Henderson, un Rotariano inglese ed ex subacqueo di salvataggio nella Marina britannica, ha fondato ShelterBox 20 anni fa. Tom aveva scoperto che, mentre gli aiuti umanitari per i disastri sono forniti principalmente sotto forma di cibo e medicine, nessuno si preoccupava di proteggere le famiglie nella ricostruzione dei loro rifugi durante i primi giorni, settimane e mesi. Ma soprattutto le famiglie colpite hanno bisogno di protezione e calore per funzionare. Dopo che Tom Henderson ha ricevuto il sostegno del suo Rotary club locale di Helston, Cornovaglia, Gran Bretagna, i Rotary club di tutto il mondo sono seguiti.
La partnership tra il Rotary e ShelterBox permette alle persone di trovare ritiri nei momenti più difficili e incerti della loro vita", ha detto ShelterBox. Le parole del Segretario generale del Rotary International John Hewko del 2011 rimangono valide e rilevanti. Nel 2018, Shelterbox è stato addirittura nominato per il Premio Nobel per la pace. Noi Rotariani possiamo essere orgogliosi della partnership tra il Rotary International e ShelterBox.
Anche in Svizzera, molti Rotariani sono impegnati in questa buona causa e raccolgono donazioni per il lavoro di ShelterBox. ShelterBox Svizzera è guidata da Rotariani e tutti i distretti sono rappresentati nel consiglio direttivo da un delegato. Una rete di relatori è disponibile per i club. Ad esempio, il St. Niklausschwumm nel fiume Aare ad Olten, organizzato dai Rotariani la prima domenica di dicembre, è molto popolare. Per maggiori informazioni e per donare, visitate il sito www.shelterbox.ch
