È partito il progetto Pasto Sospeso, promosso e coordinato dal RC Lugano-Lago. L’idea nasce dalla tradizione del “caffè sospeso” napoletano, che alcuni Club italiani della zona al confine hanno ripreso trasformandola, appunto, in un pasto sospeso.
Il Club luganese l’ha adottata a sua volta, ottenendo il patrocinio della Città di Lugano e di GastroTicino, Federazione cantonale degli esercenti albergatori. Chi pranza o cena presso uno dei ristoranti convenzionati – una dozzina all’inizio di marzo – è invitato a donare uno o più pasti da 5 franchi alla mensa sociale della Fondazione Francesco. Quest’ultima si trova presso la Masseria della Solidarietà, immobile storico ristrutturato grazie al contributo del RC Lugano-Lago, ed è diretta da fra Martino Dotta, molto noto nella regione per il suo impegno a favore dei meno fortunati. Il meccanismo delle donazioni è semplice. Basta scansionare il codice QR esposto presso gli esercizi che aderiscono al progetto e compiere il versamento direttamente dallo smartphone. L’importo è trasferito integralmente alla Fondazione, che lo utilizza per erogare pasti gratuiti a persone in condizioni di bisogno. È possibile donare uno o più pasti sospesi anche attraverso il sito internet pastosospeso.ch, cliccando sulla relativa casella. Chi dona almeno 50 franchi riceve presso il proprio domicilio una copia del libro “La Masseria della Solidarietà”, pubblicato per celebrare la storia e il presente dello stabile luganese. Il sito contiene inoltre le informazioni dettagliate sul progetto, la lista aggiornata dei ristoranti con gli importi raccolti presso ciascuno di essi, e un formulario destinato agli esercenti che desiderano aderire all’iniziativa.